Viviana Faschi

La ricerca di Viviana Faschi è orientata al rapporto tra filosofia politica e psicoanalisi di orientamento lacaniano, ovvero alle dinamiche del soggetto all’interno delle trasformazioni societarie e geopolitiche contemporanee. Una particolare attenzione è stata dedicata alla soggettività psicotica (ad esempio il caso Nietzsche) e alle sue interazioni con la politica del vivente da un lato, e al ruolo degli Stati Uniti come anti-Katechon involontario nei confronti dell’ordine globale di schmittiana memoria, dall’altro.
Principali pubblicazioni: Dalla struttura alla matrice. Politica della psicosi a partire da Jacques Lacan, Mimesis 2021 (in corso di pubblicazione); Follia come limite – follia come valico. Il caso Friedrich Nietzsche a Jena, in I quaderni di Heliopolis, Artetetra 2021 (in corso di pubblicazione); (a cura di) L’insondabile decisione dell’essere. Filosofia e psicoanalisi dinnanzi alla causalità della follia, Orthotes 2020; Le cartelle cliniche di Nietzsche. La danza inascoltata di malattia e filosofia, in M. Aliverti (a cura di) La psichiatria italiana tra Ottocento e Novecento. Dal manicomio al territorio, Aracne 2018.