Perché i diritti umani sono umani

Quintas Avelino Manueal (Franco Angeli, Milano 2007.)

Il titolo del volume «perché i diritti umani sono umani» contiene in sé l’indicazione di un metodo e di un oggetto preciso da indagare dal punto di vista della filosofia politica, ossia esprime in sostanza la radicalità di un problema, quale quello della ricerca del “fondamento ultimo” dei diritti umani, problema che va affrontato non tanto come questione “politica” procedurale, sul pianto dell’accordo che è possibile ottenere per via consensuale, e tanto meno geografica, vale a dire circostanziale, relativa a uno specifico territorio o area geopolitica, né meramente contingente, quale costruzione ideologica a salvaguardia dell’egemonia politica e culturale occidentale.

Come sostiene l’Autore proprio nell’Introduzione del suo volume: “mostrare i diritti umani in quanto umani, vuol dire analizzarli filosoficamente, cioè non scoprire il loro fondamento “prossimo” (consensuale, storico, geografico, ecc.), bensì il loro fondamento “ultimo” – inteso come risoluzione “vera e certa” e non solo probabile, bensì necessaria, “categorica”, tipica della filosofia.

[Per leggere di più, vedi allegato]

16/02/2008
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