Parola, verità, diritto. Sulla teoria dell’interpretazione di Emilio Betti

Ricci Fiammetta (La Crisalide, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 2006)

Il testo si concentra essenzialmente su un’analitica della Teoria generale dell’interpretazione che, attuando uno studio puntuale dell’architettura concettuale dell’opera, consente di fissare i termini basilari del pensiero di Emilio Betti, proponendosi di fornire un quadro chiarificante del rapporto che, nella riflessione dell’autore camerte, acquistano “interpretazione” e “fenomeno giuridico”. L’autrice ripercorre, così, i passaggi della riflessione bettiana che conducono alla delineazione di una rete di relazioni strettissime che intercorrono tra il linguaggio, inteso come medio del processo conoscitivo a livello gnoseologico e morale, e il diritto, come disciplina della vita sociale. Lo scopo di questo breve ma accurato riesame del pensiero bettiano è collocarne significativamente il contributo nella contemporaneità filosofica, muovendo da un’indagine sulle implicazioni di un’ermeneutica della centralità della parola, del linguaggio e della comunicazione in ambito etico, politico e giuridico. 

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09/03/2008
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