Lo spazio della politica
Innanzitutto vorrei ringraziare il professor Virgilio Cesarone per avermi invitato a parlare in questo seminario intitolato “Sul Politico”, così come voi per essere qui. Poche settimane fa mi ha mandato una scheda descrittiva per il seminario, nella quale cercava di differenziare, da un lato, “la questione sul politico”, che implica la “filosofia della politica”, e, dall’altro, “la politica” e la “filosofia politica”. Lo spazio in cui “la politica” o le “political sciences di matrice anglosassone” operano e si evidenziano è caratterizzato da istituzioni nel senso di istituzioni politiche. Prima che io vi dia una spiegazione preliminare della prima e della seconda, lasciate che vi accenni a ciò che m’interessa. Il problema che ritengo più importante è: che cos’è una buona istituzione? Come diventa istituzionalizzato qualcosa? Che cos’è la resistenza ad un’istituzione? Che cosa non può venire istituzionalizzato e che cosa accade a ciò che rimane al di fuori dell’istituzione? La violenza è necessaria per l’istituzionalizzazione e quanta violenza? La violenza può trasformarsi nel potere dell’istituzione?
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