I valori fra attaccamento e rispetto
Raz Joseph (Diabasis, Reggio Emilia 2003.)
Sullo sfondo di un acquisito multiculturalismo delle società contemporanee e di una constatata corrispondente “incapacità gestionale” delle amministrazioni liberali anestetizzate al problema del diverso – le quali, cioè, nella tendenza a concepire la società come una somma di soggetti anonimi presentano una profonda “incompetenza” rispetto ai problemi originati dalla convivenza di culture, credenze e atteggiamenti radicalmente diversi – Raz si dedica alla comprensione dell’idea di valore universale. L’interrogativo che si pone è tanto fondamentale quanto attuale: com’è conciliabile l’affermazione del carattere universale dei valori con l’incontrovertibile fatto che le proprietà valutative dell’individuo sono storicamente e socialmente determinate? In questo testo, audacemente breve, l’autore affronta la questione della possibilità di un’universalità dei valori a fronte della loro pluralità nonché specificità applicativa, muovendo da un “realismo filosofico” che è lungi dal tentare improbabili astrazioni dalla natura del soggetto agente, cioè dalla persona concreta che quotidianamente è chiamata ad essere soggetto morale della cosiddetta scena sociale.
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