Comunità, identità e sfide del riconoscimento

Pirni Alberto (Diabasis, Reggio Emilia 2007.)

Il volume curato da Alberto Pirni raccoglie dieci saggi di altrettanti autori, accomunati da quella che viene definita l’accettazione di una sfida concettuale e insieme pratica, che si può qualificare come la sfida della convivenza. Dalla Prefazione di Pirni emerge come, nel testo, l’attualità del tema affrontato, ispirato dalle problematiche di una società alle prese con un destino multiculturale, si accompagni alla classicità del metodo applicato, che, attraverso l’analisi di autori e idee fondamentali della filosofia politica, pone e ripropone la riflessione sulla comunità nella sua dinamica identità-alterità e riconoscimento-misconoscimento.

La prima parte del volume –La comunità fra modernità e intercultura – si apre con un saggio di Roberto Gatti dal titolo Rousseau e la fragile comunità: il legame sociale tra politica e rêverie, in cui si intende evidenziare l’interna vulnerabilità teoretica del concetto di «communauté» nell’autore del Contratto sociale. Nell’analisi di Gatti assume centralità la critica alla radicalizzazione della scissione materiale-spirituale in Rousseau che, unita a ciò che viene definita confessata incapacità (coscienza infelice) di costituire una mediazione morale basata sulla virtù del legislatore in grado di sostituirsi alla morale cristiana basata sulla bontà di Cristo, finisce per far ripiegare, aristocraticamente, l’uomo moderno sulla saggia autoesclusione dalla società, dimostrando così il sottinteso carattere impolitico dell’individuo rousseauiano e la fragilità dell’idea di comunità che ne consegue.  

[Per leggere di più, vedi allegato]

17/02/2008
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