La passione del presente. Breve lessico della modernità-mondo

Marramao Giacomo (Bollati Boringhieri, Torino 2008.)

Il tempo che ci manca A distanza di un lustro da Passaggio a Occidente. Filosofia e globalizzazione (Bollati Boringhieri, Torino 2003), Giacomo Marramao, uno dei più autorevoli filosofi politici italiani, torna a riflettere sullo stesso spettro di questioni, identità/differenza, oriente/occidente, sovranità/modernità, con un taglio metodologico preciso ma da un’angolazione diversa. La scelta prospettica è audace: l’oggetto della riflessione è il presente, costante della filosofia occidentale che si biforca nella presenza-storia, scansione della storia del mondo i cui attuali signa prognostica occorre riconoscere, e, d’altra parte, nella presenza-esperienza interna, soggettiva affezione o passione nel tempo. La medesima duplicità si riverbera anche sulla parola passione: impegno personale nel mondo d’oggi per un verso, e pathos, sofferenza specifica dell’epoca attuale, per l’altro verso. Per orientarsi nel presente, e vederne le patologie, appunto, occorre una via, un metodo: i tredici interventi che compongono il volume sono così organizzati come voci di un lessico che non viene ordinato in modo alfabetico ma articolato secondo una trama logica, un impianto circolare che richiama la scelta di esposizione del precedente lavoro sulla globalizzazione, concepito a raggiera. Questo lessico è costituito da due passaggi dedicati rispettivamente alla modernità-mondo (pp. 17-49) e al momento socratico del nomos (pp. 50-59). Vengono poi affrontati altrettanti dilemmi, l’identità (pp. 57-67) e la narrazione del sè (pp. 68-87), accompagnati da tre riflessioni sulle costellazioni del presente (pp. 89-107), del messianismo di Benjamin (pp. 108-129) e dell’ontologia della libertà in Marcuse (pp. 131-156).

[Per leggere di più, vedi allegato]

17/10/2008
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