Identità comunità trascendenza. La prospettiva filosofica di Charles Taylor

Volendo ricorrere a due cifre, in grado di sintetizzare l’itinerario di questo volume, si potrebbero chiamare in causa la “tridimensionalità” e la “trinitarietà”, rispettivamente sfondo e scommessa interpretativa del lavoro di Nevio Genghini. Se poi volessimo utilizzarle come chiavi di lettura, parziali ma esemplari, certamente non esaurienti, ma comunque suggestive, ci accorgeremmo che, oltre ad esprimere la ricchezza e l’originalità della riflessione dedicata al filosofo canadese, esse costituiscono le coordinate metodologiche e contenutistiche di un percorso articolato e ricco. Cerchiamo allora di esplicitare tali categorie, che possono riassumere in sé la pluralità delle questioni sollevate e la varietà dei nodi concettuali che si incontrano.

Genghini accetta la sfida di misurarsi con la complessità della riflessione filosofica di Taylor, provando con successo ad intrecciare il profilo antropologico ed etico con quello più propriamente legato ad un’ontologia dell’umano; tentando di superare le sbrigative affiliazioni a famiglie filosofiche, per evidenziare una dimenticata autonomia e originalità; cercando di illuminare la relazione tra la persona e il bene, l’identità e il valore, il soggetto e la comunità.

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