Differenza razziale, discriminazione e razzismo nelle società multiculturali
Casadei Thomas, Re Lucia (Diabasis, Reggio Emilia 2007.)
Con l’incremento dei processi migratori, da un lato, e con la crescente instabilità geopolitica, latrice di nuovi conflitti globali, dall’altro, assistiamo nella discussione pubblica a quello che Ètienne Balibar definisce “il ritorno della razza”. Il “dato razziale”, infatti, è continuamente richiamato dalla classe politica nei processi di giustificazione e legittimazione non solo delle politiche securitarie, ma anche nella costruzione delle politiche sociali.
Lo “questione razziale”, nel contesto della società multiculturale e del suo possibile impatto sugli ordinamenti giuridici occidentali, è oggetto specifico dell’opera in esame, esito di una corposa e feconda ricerca di matrice filosofico-giuridica, aperta anche a contaminazioni virtuose di stampo sociologico e antropologico, nonché filosofico-politico.
La ricerca ha preso le mosse dalla letteratura americana della Critical Race Theory (d’ora in poi CRT) e, in particolar modo, da quella che può essere considerata la sua antologia di scritti più esaustiva nel contesto europeo, ovvero Legge, razza e diritti.
A coronamento di un lavoro serio, partecipato e corale, l’opera Differenza razziale, discriminazione e razzismo nelle società multiculturale, curata con perizia da Thomas Casadei e Lucia Re, offre un importante strumento di analisi critica di una delle questioni più problematiche del nostro tempo: la relazione tra l’appartenenza etnico-razziale e lo sviluppo di nuove forme di esclusione sociale.
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