Civis, Civitas, Civilitas. Translations in Modern Italian and Conceptual Change
1. Il concetto di civilization ben si presta per evidenziare le difficoltà metodologiche che incontra, e le opportunità che offre, una storia dei concetti. E’ stata quindi una scelta opportuna, da parte degli organizzatori di questa conferenza, quella di concentrare attorno alla nozione di civilization il dibattito sui problemi teorici che si presentano nel corso della traduzione, o della trasmissione, dei concetti da un ambito culturale ad un altro. In italiano, infatti, non esiste, o almeno è molto raro, un termine direttamente corrispondente all’uso inglese, francese o tedesco (civilization, civilisation, Zivilisation). In latino, non esiste un termine civilisatio che possa servire da base per la costruzione di un derivato in italiano volgare. Quando si tratterà di coniare un concetto transitivo-attivo corrispondente all’uso francese o inglese, legato all’idea di progresso, alla civilizzazione possibile di individui, gruppi o nazioni e all’esito contraddittorio del processo di modernizzazione, sarà incivilimento il termine più prossimo che è possibile isolare nel lessico degli autori italiani del XIX secolo.
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